TELESERVIZI: INETTI O SPECULATORI?




FIAMMA TRICOLORE CASERTA DENUNCIA GRAVI IRREGOLARITA' NELLA RISCOSSIONE DELLA TARSU DA PARTE DELLA TELESERVIZI! MASCHERATI TENTATIVI DI ESIGERE IL PAGAMENTO DELLE RATE TARSU AFFERENTI LO STESSO PERIODO D'IMPOSTA, POSTI IN ESSERE ANCHE 3-4 VOLTE; PERSONALE ADDETTO AL PUBBLICO POCO PREPARATO A FORNIRE RAGGUAGLI E SPIEGAZIONI ESAUSTIVE, INSUFFICIENTE E SPESSO DISTRATTO DA IMPEGNI EXTRALAVORATIVI; RICHIESTE DI PAGAMENTO VESSATORIE, CON LE QUALI SI ESIGE IL VERSAMENTO DI 3-4 ANNI D'IMPOSIZIONE IN UNA SOLUZIONE UNICA SENZA POSSIBILITA' DI DILAZIONE. BASTEREBBE SEGUIRE CON MAGGIORE CONTINUITA' E COSCIENZA LA STORICITA'CONTRIBUTIVA DEI CITTADINI CASERTANI, SOPRATTUTTO DI QUELLI CHE SI AUTODENUNCIANO CON CORRETTEZZA E REGOLARITA'. FIAMMA TRICOLORE CASERTA HA RACCOLTO DOCUMENTAZIONI E TESTIMONIANZE E ANNUNCIANDO PROTESTE AD OLTRANZA ANTICIPA CHE SE OCCORRERA' SI FARA' PROMOTRICE DI UN'AZIONE LEGALE CONTRO ABUSI E STRAPOTERI. NON E' LA PRIMA VOLTA CHE SI REGISTRANO GRAVI IRREGOLARITA' DA PARTE DI PRIVATE SOCIETA' CHE GESTISCONO LA CONCESSIONE DELLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI PER CONTO DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI. BASTI PENSARE ALLA REVOCA PER L'ESERCIZIO DELLE ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE INFLITTA DAL COMUNE DI CASTEL MORRONE ALLA SOCIETA' TRIBUTI ITALIA SPA , EX SAN GIORGIO SPA PER GRAVI VIOLZIONI.
(LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO A CURA DI CASERTANEWS)
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RISPOSTA AL LAB.MILLEPIANI DA FIAMMA CASERTA. Non seguiteremo ad alimentare un improduttivo botta e risposta con i signori del Millepiani che, a quanto pare, avallano, firmano e rivendicano un gesto di inciviltà cittadina, sdoganandone i contenuti indelicati e tutt’altro che artistici. Deduciamo, piuttosto che in materia artistica, hanno le idee notevolmente confuse dal momento che confondono l’esibizionismo fine a se stesso con l’espressione artistica. Non sta a noi chiarire loro le idee fuorviate ed ellittiche: probabilmente non saranno mai degli esteti. Poco male, la cosa non ci tange. Pur concordando con loro sull’enorme mole di storture e inappellabili deviazioni etiche che affliggono tanto gravosamente la nostra città e la sua gestione traballante, non ci sentiamo di poter godere, assieme ai tanti che condividono il nostro orientamento, delle scarpe appese. Più che delle opere del museo di Louvre ci appaiono come simboli di indigenza, icone disgustose, indignitose scempiaggini. Ci sembrano assolutamente pretestuose e infondate le argomentazione che il Millepiani esterna per giustificare questa pleonastica e insidiosa bravata, dal momento che le tegole hanno una funzione edilizia e architettonica ben precisa ed imprescindibile, legata per forza maggiore all’altezza; delle scarpe appese si può, invece, agevolmente fare a meno, dal momento che non allettano, né servono a nulla, se non a lusingare il compiacimento (IRRILEVANTE) degli “artisti” del Millepiani. In realtà la tegola non può stare che in alto, a copertura di edifici e abitazioni. Al contrario, le scarpe non possono non stare in basso, essendo realizzate per calpestare l’asfalto, non il capo dei cittadini. Tanto più che l’anonimato di chi le colloca tra i fili elettrici, sigla senza ombra di dubbio una implicita e velata dichiarazione di reità e non una scelta espressiva, come il Millepiani vorrebbe provocatoriamente lasciare intendere. Personalmente aborro l’idea delle ronde di qualunque colore: certificano a parere di chi scrive e del partito che rappresenta, l’assenza e il fallimento dello Stato. Mi piace pensare, più volentieri ad istituzioni che funzionino senza vincoli amministrativi, né impedimenti burocratici di sorta: noi della Fiamma abbiamo un riguardo incommensurabile per tutte le Forze dell’Ordine e le immaginiamo forti e vigorose, in qualunque momento. E’ per questo motivo che siamo e resteremo per sempre al loro fianco, non al fianco delle ronde anonime. Le nostre idee non sono asservite al delirio di scissionisti e mediocri parolai invocanti libertà indefinibili, pur rispettando tutti gli schieramenti politici. Bisogna, inoltre, tener conto che il compito di Polizia e Carabinieri è divenuto più arduo e insostenibile da quando alcuni immigrati strumentalizzati si sono visti costretti a serbare per gli italiani sentimenti irriverenti, frustrati e addolorati da aspettative deluse che qualche area politica senza scrupoli ha stillato, promettendo loro fasulle illusioni di prosperità, solo per il proprio tornaconto elettorale. Noi non crediamo che sia stato propriamente etico e sosteniamo che l’integrazione non possa estrinsecarsi accettando passivamente le rappresaglie di chi rivendica la propria sopravvivenza a danno degli italiani. Non ci illudiamo che i flussi migratori siano la panacea, lo abbiamo sostenuto per 5 anni al Parlamento Europeo e gli economisti dello sviluppo, ivi compresi gli studiosi della Banca Mondiale, ci danno ragione. La precarietà abnorme degli italiani è ben lungi dall’essere una condizione favorevole alla decente ospitalità e, per noi, l’Italia viene prima di tutto.
(Ometteremo futuri commenti ad ulteriori, futili e poco stimolanti avventure dialettiche del Laboratorio Millepiani)
dir. prov Fiamma Tricolore Caserta.Dr Nando Silvestri & Segreteria

ELEZIONI EUROPEE: LA FIAMMA A TELEPRIMA

SEGUITISSIME LE TRASMISSIONI DEL 3 E 4 GIUGNO 2009 ANDATE IN ONDA DAGLI STUDI DI TELEPRIMA. LA DESTRA SOCIALE SI IMPONE AI TELESCHERMI CON DECISIONE E CONCRETEZZA. A SPIEGARE LE RAGIONI DELLA SUA CANDIDATURA, IL SEGRETARIO REGIONALE GIUSEPPE CASALUCE, INTRODOTTO E COADIUVATO DAL DIRIGENTE CASERTANO DELLA FIAMMA TRICOLORE, DR. NANDO SILVESTRI. "CI SIAMO E CI SAREMO".

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